Pianosa  -  3 Giugno 2003 - CARLA VOLTOLINA-PERTINI A PIANOSAHome News

Carla Voltolina-Pertini a Pianosa. 3 Giugno 2003: Ritorno al passato per la moglie di Pertini Carla Voltolina. Si è presentata al molo foraneo di Marina di Campo prima delle 9.00. Era assieme al sindaco prof. Antonio Galli (Sindaco di Campo nell'Elba), Fulvio Montauti (Delegato alla Cultura) ed amici elbani. Il giorno precedente aveva passato una giornata intensa nella Celebrazione del 2 Giugno, e con l'inaugurazione del Monumento a Sandro Pertini, Presidente della Repubblica Italiana. Dopo una notte tranquilla si sentiva pronta per affrontare la breve traversata sul mare per l'Isola di Pianosa. L'attendeva l'organizzatore della visita-pellegrinaggio Raffaele Sandolo e il comandante della Motovedetta dell'Amministrazione della Penitenziaria di Porto Azzurro, Gaetano Librando. Nei giorni precedenti vi erano stati contatti con il dott. Pierpaolo D'Andria, il Direttore dell'istituto di Pena di Porto Azzurro da cui dipende il Presidio di Pianosa.Per approntare al meglio la giornata è stato approntato un piano operativo con Maurizio Mastrosimone, Preposto al Servizio Navale che prevedeva anche la presenza di un Picchetto d'Onore formato dagli Agenti della Penitenziaria Roberto Puccini, Giovanni Polimeni, Mario La Vanga, Bonanno Giuseppe assieme al Comandante dei Vigili Urbani di Campo nell'Elba Oreste Paolini.

Qualche minuto dopo le 9.00 la Motovedetta è partita. A bordo, immediatamente, si è creata un'atmosfera cordiale con gli Agenti della Penitenziaria che avevano il piacere di parlare con lei. Il mare calmo e l'approssimarsi dell'Isola ex-Carcere ha creato momenti sereni e colmi di attese. Lo sbarco sull'isola è stato tranquillo mentre erano in attesa gli agenti Michele Comune, Sandro Cortis e Claudio Cubani con i loro mezzi di trasporto. Ci attendeva anche la famiglia di Michele Comune, unica residente su Pianosa, la moglie con le due figlie in temporanea vacanza scolastica per l'occasione, che ha felicemente applaudito. Come da programma si  andati immediatamente alla Diramazione Sembolello dove il Presidente Pertini aveva passato i suoi giorni pianosini come recluso politico assieme ad altri detenuti comuni. Momenti intensi e commoventi hanno mostrato Carla Voltolina-Pertini visitare la cella del marito e sedersi in religioso silenzio. In pochi attimi, sola e seduta, ha passato in rassegna i giorni di tristezza e di dolore dei mesi di carcere del marito, con il cuore colmo di amore per la libertà e di fiducia verso l'Italia. Anche gli amici, fuori del Sembolelllo, hanno vissuto momenti di raccoglimento nel ricordo del passato. Appena uscita Carla ha cominciato a raccontare della sua vita. Infine:" Sandro mi parlava spesso del profumo della natura e del mare" "Sarebbe bello vedere dei bambini con i loro genitori quì a Pianosa" "Anche gli anziani dovrebbero ammirare tutte queste bellezze e godere la natura dell'Isola" "Questa è un isola meravigliosa. Poco è stato fatto...è necessario fare di più e di meglio" "Parlerò con Ciampi e la moglie. Sono sicura che loro potranno fare qualcosa" Dalle parole si intravedeva un sogno: dalla miseria e dal dolore del carcere avrebbe dovuto nascere un giardino di liberà e di gioia di vivere, accogliendo soprattutto i giovani e gli anziani.

Successivamente tutti si sono spostati perso la punta del Marchese, a nord dell'Isola. Per la via ci si è fermati all'Area Panoramica "Bay Watching Point" dove si sono fatte fotografie ricordo e si sono ammirate le scogliere e lo splendido golfo della Botte, dove si trova la Sorgente Romana presso la Lavanderia Vecchia. Il Marchese, con la sua imponenza e l'armonia del suo stile, attendeva i visitatori. Più in basso, il Porto Romano, con la sua spiaggetta e le sue particolari scogliere di tipo dolomitico, ha creato stupore ai visitatori. Il paesaggio era bellissimo e la natura rigogliosa fra i fiori e il profumo della macchia mediterranea. Tutto attorno il mare era limpido come uno specchio d'acqua ed il sole caldo di intensa luminosità cominciava a picchiare sulle teste. Carla ha continuato a raccontare storie della sua vita e a fare domande. Ognuno le è stato vicino e ha fatto a gara per dare il proprio calore umano e mostrare tutta la stima alla sua persona nel riconoscimento dei grandi valori delle sue idee, ancora vivi e profondi. Forti emozioni ha dato il rapporto che si era creato fra la moglie del Presidente incarcerato a Pianosa ed i nuovi Agenti della Penitenziaria, motivato da un nuovo spirito di amicizia nato dalla comprensione, dalla stima e dal rispetto.Si è ritornati indietro per la visita alla targa marmorea posta sul muro esterno della Chiesa.  Nella piazzetto, in una cornice meravigliosa fra merli, archi e la torre con l'orologio ferma all'ora della chiusura del carcere. Sulla targa in marmo vi era scritto:

"IN QUESTO CARCERE, DURANTE LA DITTATURA FASCISTA, SANDRO PERTINI E DECINE DI ALTRI ANTIFASSCISTI PAGARONO DURAMENTE IL LORO AMORE PER LA LIBERTA', COSTRUENDO QUI', COME IN TUTTI I CARCERI, LE PREMESSE PER LA RESISTENZA E DELL'INSURREZIONE NAZIONALE. Luglio 1983 - Il Comitato Provinciale per il 40° Anniversario della Guerra di Liberazione 1943-1945". Quì è stato vissuto il momento celebrativo della giornata. Tutti a attorno a  Carla: gli amici, le Istituzioni ed alcuni turisti di passaggio che hanno applaudito mostrando la loro sentita partecipazione. Alcuni momenti di raccoglimento e poche parole di Fulvio Montauti. Con questo ultimo atto sono terminati i momenti significativi della giornata pianosina. Mentra Carla Voltolina veniva portata con l'auto direttamente al porticciolo gli amici accompagnatori si incamminavano per via Vittorio Emanuele verso il vecchio paese e l'antica darsena romana chiamata "la Darsenetta".  Potevano così ammirare due palazzi  costruiti dal 1835 al 1840 (la Foresteria e la Casa dell'Agronomo) , l'imponente costruzione integrata chiamata "la Teglia",dove Napoleone Bonaparte ha costruito il primo presidio, ed il bellissimo monumento naturale chiamato "Marzocco". Verso le 13.30 si è presa  la Vedetta per il ritorno all'Isola d'Elba. Il viaggio è stato ancora stupendo e l'atmosfera di completa armonia. Sbarcati sul molo foraneo si è visto su taluni visi i segni della stanchezza ma in molti altri la gioia e la soddisfazione. Una giornata indimenticabile! Spesso dalla terra del dolore possono nascere fiori meravigliosi. L'amore per la vita e la forza degli ideali può generare tutto questo.

Elbahome 2003 - Informazioni - infoelbahome